In condizioni normali le mucose respiratorie secernono un liquido vischioso, il muco, che ha la funzione di umidificare e mantenere l’ambiente ottimale per la respirazione. Quando le vie respiratorie sono irritate o infiammate, come nel caso delle malattie da raffreddamento, le cellule delle vie respiratorie aumentano la produzione di liquido, definito, in tal caso, catarro o espettorato.
Quando il catarro, prodotto in quantità eccessiva, diventa di ostacolo alla circolazione di aria nelle vie respiratorie, il corpo tenta di eliminarlo: se l’accumulo di catarro rimane nelle vie nasali, l’eccesso viene espulso dal naso; quando invece è prodotto e accumulato più internamente, nella trachea o nei bronchi, il corpo cerca di eliminarlo attraverso il colpo di tosse.
Ecco perché questo tipo di tosse è chiamata grassa o produttiva: elimina il catarro insieme alla saliva.
Tuttavia, quando il catarro è troppo denso, la contrazione delle vie respiratorie non possiede la forza sufficiente per “staccare” il catarro dalle pareti bronchiali ed eliminarlo. È quindi otile far ricorso a farmaci che agiscono sulla consistenza del catarro rendendolo più fluido (i cosiddetti mucoattivi) e quindi più facile da eliminare.